NOTIZIE

Festival di Sanremo: denunciato uomo con pass falso e bloccati attivisti “Greenpeace”

È stato fermato dagli agenti del commissariato di Sanremo mentre tentava di entrare nelle aree d’accesso del Festival con un pass falso che riportava le generalità e la foto del titolare e il logo della trasmissione televisiva di “Rai1” ed il QR-code. Il pass, dopo gli opportuni accertamenti, risultava stampato artigianalmente e non valido. L’uomo ha dichiarato di essere arrivato a Sanremo con un suo amico indicandolo, tra l’altro, come l’autore materiale del falso badge; quest’ultimo rintracciato dagli agenti in un hotel poco distante, ha dichiarato che i pass li aveva stampati poco prima di raggiungere la città. Entrambi sono stati denunciati per truffa. Sempre nell’ambito dei servizi di prevenzione predisposti per la manifestazione canora, ieri sera, 10 attivisti di Greenpeace sono stati fermati dai poliziotti della questura di Imperia mentre tentavano un’azione di protesta davanti al teatro Ariston di Sanremo. Gli attivisti, 4 uomini e 6 donne sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per danneggiamento, getto pericoloso di cosa, resistenza passiva. leggi tutto

From: http://www.poliziadistato.it/articolo/1561fd06150447e819217906

Olimpiadi invernali: a Pechino2022 in gara 21 Fiamme oro

Nemmeno sei mesi fa stavamo celebrando le storiche imprese degli atleti azzurri e delle Fiamme oro ai Giochi olimpici di Tokyo2020, ed è già tempo di Olimpiadi. Con la tradizionale cerimonia di apertura oggi alle13 ora italiana nello stadio Nazionale di Pechino, prende ufficialmente il via la XXIV edizione dei Giochi olimpici invernali, che si concluderà il 20 febbraio. Subito dopo, dal 4 al 13 marzo, si svolgeranno i XIII Giochi paralimpici invernali. Le sedi delle competizioni saranno tre: oltre a Pechino, che ospiterà le gare sul ghiaccio, i Giochi si svolgeranno a Zhangjiakou e Yanqing, dove i 2.874 atleti, in rappresentanza di 91 Paesi, si daranno battaglia per conquistare le medaglie a disposizione nelle 109 gare in programma. Tra i 118 atleti azzurri ci saranno i 21 portacolori delle Fiamme oro, che rappresenteranno l’Italia in dieci discipline. Dalle passate edizioni dei Giochi invernali, sono arrivate undici medaglie di marca cremisi, 5 d’oro, 2 d’argento e 4 di bronzo, e gli ultimi atleti della Polizia di Stato a salire sul podio sono stati Federico Pellegrino e Nicola Tumolero, che a PyeongChang2018 conquistarono rispettivamente l’argento nello sci di fondo e il bronzo nel pattinaggio velocità. Seguiremo ogni giorno gli azzurri in gara, sulla pagina dedicata all’evento, con un occhio di riguardo ai portacolori delle Fiamme oro, sperando di vederli incrementare il nostro medagliere olimpico. leggi tutto

From: http://www.poliziadistato.it/articolo/1661fc22f8bd913385932267

Perugia e Crotone: sequestrati beni per 8 milioni di euro

Il Servizio centrale anticrimine e le Divisioni anticrimine di Perugia e Crotone hanno eseguito 2 distinti provvedimenti di sequestro di beni, per un valore complessivo di 8 milioni di euro, agli eredi di un esponente di vertice della cosca “Trapasso” di San Leonardo di Cutro (Crotone), deceduto nel 2020 e ad un imprenditore calabrese, entrambi punti di riferimento in territorio umbro della ’Ndrangheta. Il gruppo criminale si era infiltrato nel tessuto economico e imprenditoriale della Regione, evidenziando una notevole dimestichezza nel manipolare istituti societari, contabili e finanziari. Il primo provvedimento ha colpito il vertice della propaggine mafiosa calabrese in Umbria, un personaggio che rappresentava il principale promotore ed organizzatore, insieme al figlio e al cognato, del traffico di stupefacenti introdotti in quella regione dalla Calabria, intrattenendo rapporti con organizzazioni criminali albanesi. Il secondo invece ha avuto come destinataria una persona che aveva assunto la gestione di un sistema dedicato alla realizzazione di reati di natura finanziaria e tributaria ai danni di istituti di credito. In sostanza mostrava una parvenza di vitalità e dinamicità finanziaria in modo da ottenere accesso a linee di credito bancarie per poi dichiarare fallimento e non ottemperare alla restituzione delle somme ricevute. Dagli approfondimenti patrimoniali effettuati è emerso che, a fronte di una modesta o addirittura inadeguata anche al semplice soddisfacimento delle primarie esigenze quotidiane, situazione reddituale dei nuclei familiari degli individui menzionati, gli stessi invece avevano acquisito la disponibilità di 9 società, 42 immobili tra terreni e fabbricati, 41 automezzi ed altri beni tra cui titoli e depositi. leggi tutto

From: http://www.poliziadistato.it/articolo/199661fbbc1c88891178011412

Enna: operazione antidroga, 16 arresti

I componenti di 2 gruppi criminali specializzati nel traffico e nello spaccio di stupefacenti sono stati arrestati dalla Squadra mobile di Enna: 10 sono finiti in carcere, mentre 6 agli arresti domiciliari. L’ordinanza è stata emessa dal tribunale di Caltanissetta su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Secondo la ricostruzione degli investigatori i due gruppi erano collegati tra loro e avrebbero contribuito, con parte dei proventi della vendita dello stupefacente, principalmente cocaina e marijuana, al mantenimento degli affiliati di “Cosa nostra” di Leonforte, detenuti in carcere. Il primo gruppo aveva a capo due fratelli mentre il secondo gruppo era gestito da un uomo del posto già condannato per reati inerenti agli stupefacenti; secondo l’indagine degli investigatori i due gruppi stavano contrattando la possibilità di unirsi per garantire ad entrambi  il monopolio del traffico della droga sul territorio. leggi tutto

From: http://www.poliziadistato.it/articolo/1561fbb8ba3e3be377340748

Fiamme Oro: l’atleta Martina Caramignoli sportivo dell’anno RietiLife

L’atleta del gruppo sportivo della Polizia di Stato – “Fiamme Oro” – Martina Rita Caramignoli è stata nominata, anche per il 2021, Sportivo dell’anno RietiLife. Il premio ideato e promosso dalla redazione di RietiLife è andato nuovamente alla poliziotta nuotatrice reatina (dopo averlo vinto nell’edizione del 2020), grazie alle numerose preferenze assegnatele dai lettori della testata giornalistica di Rieti. A farle ottenere ancora una volta il riconoscimento le sue brillanti affermazioni agli Europei di nuoto di Budapest e di Kazan dove ha conquistato due medaglie di bronzo, nonché il sesto posto ai mondiali in vasca corta di Abu Dhabi e la partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo, dove ha dimostrato le sue eccezionali doti tecniche nelle distanze degli 800 e dei 1.500 metri. La premiazione si è svolta nella questura di Rieti, durante la quale il direttore responsabile di RietiLife, Emiliano Grillotti, ha consegnato a Caramignoli, alla presenza del questore, Maria Luisa Di Lorenzo, i due riconoscimenti: quello conquistato nel 2021 e quello ottenuto nell’anno precedente non consegnato a causa dell’emergenza epidemiologica. Il Questore, nel corso della cerimonia, ha sottolineato con orgoglio come il gruppo sportivo della Polizia di Stato “Fiamme Oro”, promuova tra i giovani l’attività sportiva a livello agonistico per accrescere il patrimonio sportivo nazionale di cui l’atleta Caramignoli ne è un vivido esempio. Il direttore di RietiLife Grillotti ha dichiarato che “Per il quinto anno premiamo chi si è distinto nello sport. Lo facciamo coinvolgendo i lettori a cui diamo una rosa di nomi da votare. Mi piace sottolineare che questo possa essere, e spero lo diventi sempre di più, un premio della città per i nostri sportivi che portano il nome di Rieti in Italia e nel mondo”. leggi tutto

From: http://www.poliziadistato.it/articolo/3861faa59b8d333246487618

Taranto: clan mafioso retto dalle mogli dei boss, 38 arresti

  Si è conclusa, questa mattina, con l’arresto di 38 persone, un’indagine della Squadra mobile di Taranto, coordinata dalla direzione distrettuale Antimafia di Lecce e con il supporto dello Sco-Direzione centrale anticrimine: 28 sono finite in carcere mentre 10 agli arresti domiciliari. Gli indagati sono accusati di essere responsabili a vario titolo di associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e alle estorsioni, detenzione e porto illegale di armi e munizioni, lesioni personali, ed altro. Appartenenti ad un clan mafioso già colpito nell’operazione “Città Nostra” nel 2016, gli indagati di oggi hanno continuato le loro “attività” sotto la guida del capo storico e del fratello di questo che, dal carcere, impartivano ordini attraverso le loro mogli. In particolare, le donne avevano il compito di recapitare all’esterno del carcere messaggi contenenti ordini e direttive al gruppo criminale e di procedere alla riscossione del denaro frutto delle estorsioni. Di fatto la moglie del capo era diventata “reggente” del clan, mentre la cognata aveva il compito di “supervisore” delle attività illecite.  Dalle indagini è emerso che il clan godeva di una fama criminale tale da esercitare un controllo assoluto in varie zone della città sia sugli esercizi commerciali, sulle imprese di pulizia e sulla gestione dello spaccio di droga. Gli investigatori sono riusciti, anche attraverso indagini tecniche, a dimostrare che il clan, sotto la direzione dei due fratelli detenuti, si fosse approvvigionato di droga direttamente da clan di Camorra spendendo il “buon nome” dei due a cui veniva riconosciuta una quota degli introiti. Nel corso dell’indagine sono stati sequestrati 3 chili di cocaina, 200mila euro in banconote di vario taglio conservate anche in mazzette sottovuoto, armi e munizioni tra cui una pistola semiautomatica clandestina Beretta modello 98F calibro 7,65, una pistola tipo revolver marca Weihrauch modello HW38 calibro 38 special con matricola abrasa, risultata rubata; una pistola “da guerra” semiautomatica ed automatica con matricola abrasa, con funzionamento sia a colpo singolo sia automatico a raffica; una penna pistola calibro 6,35 (e, quindi, “arma tipo guerra”), un silenziatore perfettamente compatibile; numerosi proiettili calibro 7,65 e 38 special. Oltre alle sostanze stupefacenti e le armi, sono state sequestrate anche numerose lettere. In particolare, corrispondenza trasmessa ad uno dei due fratelli dai componenti dell’associazione, dal padre e dai fratelli e, infine, corrispondenza da appartenenti ad altri gruppi criminali. Nelle lettere, si evince la vicinanza e la devozione al capo e si dà conto dell’attività estorsiva nelle quale si spende il suo nome e il suo prestigio. leggi tutto

From: http://www.poliziadistato.it/articolo/1561fa67bf4bba6918595854

Ricordato a Catania l’Ispettore Filippo Raciti

Filippo Raciti oggi avrebbe 55 anni, sarebbe un maturo poliziotto pieno di esperienza e progetti per il suo futuro. L’ispettore della Polizia di Stato invece è morto a 40 anni, strappato all’affetto dei suoi cari e dei suoi colleghi, a Catania il 2 febbraio 2007. Per ricordarlo, questa mattina, nel cimitero di Acireale, dove è sepolto, è stata deposta una corona alla presenza del questore Vito Calvino, della vedova signora Marisa Grasso, del cappellano della Polizia di Stato Salvatore Interlando e di una piccola rappresentanza del X Reparto mobile di Catania, ufficio in cui Filippo prestava servizio. Successivamente a Catania, alla presenza anche del prefetto Maria Carmela Librizzi, nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano è stata celebrata una messa in suo suffragio. Al termine, nello spazio antistante lo stadio “Angelo Massimino”, è stata deposta una corona d’alloro. Il luogo della deposizione, davanti alla tribuna “A” dello stadio, è intitolato allo stesso ispettore e custodisce un monumento a ricordo del poliziotto. Durante un incontro di calcio due tifoserie opposte, quella del Catania e quella della squadra ospite, il Palermo, si fronteggiarono dando vita ad una serie di tafferugli anche con le Forze dell’ordine. L’ispettore Filippo Raciti fu colpito al ventre e un’emorragia lo fece morire in poche ore. Filippo Raciti ha ricevuto la Medaglia d’oro al valor civile alla memoria ed è stato insignito del titolo di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. leggi tutto

From: http://www.poliziadistato.it/articolo/226012f062057c5107980854

72° Festival di Sanremo: al via la “macchina della sicurezza”

Inizia questa sera il 72° festival della canzone italiana che sino al 5 febbraio si terrà al teatro Ariston di Sanremo. L’impegno di centinaia di artisti e maestranze e di oltre un migliaio di giornalisti accreditati fanno del Festival un evento di rilevanza internazionale e mettono la città di Sanremo e l’intera provincia di Imperia sotto i riflettori di televisioni e giornali di tutta Europa. Un evento di tale portata presuppone un dispositivo di sicurezza complesso nel quale alle normali attività di vigilanza saranno affiancati servizi specifici. In tale dispositivo, coordinato dalla questura di Imperia, verrà impegnato personale della Polizia di Stato (foto), dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza, della Capitaneria di porto e della Polizia municipale. Le Volanti cittadine saranno affiancate dai mezzi della Reparto prevenzione crimine mentre gli specialisti assicureranno con bonifiche giornaliere dei cinofili e artificieri che questa edizione sia svolta in una cornice di assoluta sicurezza. La Polizia scientifica sarà di supporto alle attività di ordine pubblico e di polizia giudiziaria. La Polizia stradale e la Polizia ferroviaria rafforzeranno i controlli sulle arterie stradali e ferroviarie. Saranno a disposizione anche le unità specializzate della Polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri per attacchi terroristici e interventi in scenari operativi ad alto rischio. Il cuore del sistema di sicurezza sarà il Centro per la gestione della sicurezza dell’evento, sala operativa interforze, attivata per l’occasione all’interno del Commissariato di Sanremo. Sarà presente anche la Polizia postale, che in virtù del protocollo firmato la tra Rai ed il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche, tramite i suoi esperti informatici, monitorerà la Rete da una sala operativa appositamente allestita. Ma al festival di Sanremo la Polizia di Stato non sarà presente solo per gestire la sicurezza: per il quarto anno consecutivo, con la propria rivista ufficiale Poliziamoderna, consegnerà il “Premio speciale Poliziamoderna” in occasione della serata finale della 12^ edizione del concorso “Music for change”, organizzato nell’ambito del Premio nazionale “Musica contro le mafie”, promosso da “Libera”. A ricevere il premio oggi alle 18.15 sarà il brano “Zoom out”, eseguito dalla cantante Kumi, con la seguente motivazione: “Il punto di forza del brano è il legame tra musica e testo che dà pienezza al pezzo e una prospettiva che arriva dritta al cuore”. Inoltre, dall’1 al 4 febbraio in piazza Colombo ci sarà il truck multimediale della Polizia di Stato legato al progetto “Una vita da social”. All’interno del mezzo, assieme agli specialisti della Polizia postale, saranno organizzati incontri formativi con gruppi di studenti, per promuovere un utilizzo consapevole delle nuove tecnologie e per aiutare i giovani a saper cogliere le tantissime opportunità della Rete. leggi tutto

From: http://www.poliziadistato.it/articolo/199661f8ef6606c1b234410821

Donazione di sangue: le date di febbraio

L’Associazione donatori e volontari personale della Polizia di Stato prosegue la sua attività di raccolta sangue anche per il mese di febbraio. L’invito alla donazione è rivolto a tutti i cittadini in buona salute e di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Si ricorda che per donare il sangue è necessario avere un peso corporeo non inferiore ai 50 chili. È essenziale recarsi al prelievo a digiuno con l’eccezione di poter bere un caffè, un tè o un succo di frutta. Non è consentito ingerire latte e derivati. (Requisiti) Consultate la locandina nazionale per conoscere le date e le città dove è possibile donare. leggi tutto

From: http://www.poliziadistato.it/articolo/1561f7ebecd61e6450373662

Verisure: 300 assunzioni nella sicurezza e vigilanza privata

Verisure annuncia 300 nuovi posti di lavoro nel 2022 e l’obiettivo di arrivare a 3.000 collaboratori entro il 2025. Dal primo approdo in Italia nel 2013, Verisure ha già creato 2.000 posti di lavoro in 13 diverse regioni.

Nonostante i due anni di pandemia, Verisure ha mantenuto il ritmo di crescita medio di 350 assunzioni l’anno registrato in era pre-Covid, superando anzi di 50 unità i 300 nuovi ingressi annunciati ad inizio 2021 (l’azienda ha infatti chiuso l’anno con +350 ingressi). Negli ultimi due anni, Verisure si è espansa in Marche, Puglia, Sicilia, Friuli-Venezia Giulia e Umbria.

Per il 2022 sono previsti oltre 300 nuovi ingressi tra headquarter romano e territorio, tra cui:

  • 60 nuove figure di customer care e contact center, molti dei quali in telelavoro dal Sud Italia;
  • 30 specialist e 10 stageur per le funzioni centrali in HR, Marketing, Finance, Operation, Sales e Legal;
  • 30 nuove Guardie Giurate per la Centrale Operativa di Roma;
  • 30 manutentori sul territorio;
  • oltre 150 consulenti commerciali da formare per i ruoli di Esperti di Sicurezza.

Per candidarsi, consultare il Career Site di Verisure https://lavoro.verisure.it/.

Verisure vanta un ambiente lavorativo giovane e internazionale, basato su diversità, inclusione e impegno sociale, dove formazione e crescita, sia professionale che personale, sono la chiave del successo. Le donne rappresentano oggi il 46% dei dipendenti e il 52% delle posizioni manageriali. Non a caso Verisure è certificata «azienda attivista per le donne» dalla Onlus “Differenza Donna”.

 

The post Verisure: 300 assunzioni nella sicurezza e vigilanza privata appeared first on Vigilanza Privata Online.

leggi tutto

From: https://www.vigilanzaprivataonline.com/primapagina/verisure-300-assunzioni-nella-sicurezza-e-vigilanza-privata-8984.html

Category: Primapagina, Vigilanza Economica, Verisure