L’ammonimento del Questore

L’ammonimento del Questore

L’ammonimento del Questore È una misura di prevenzione esclusiva del Questore che nasce con lo scopo di garantire alla vittima di atti persecutori, violenza domestica, cyberbullismo, una tutela rapida ed anticipata rispetto alla definizione del procedimento penale.
In pratica, l’ammonimento consiste nell’avvertimento, rivolto dal Questore alla persona, di astenersi dal commettere ulteriori atti di molestia o violenza. Contestualmente, l’ammonimento consente al Questore di adottare misure di ritiro di armi. Ammonimento del Questore per stalking Può essere richiesto con istanza della vittima di atti persecutori nel caso in cui non sia stata già sporta querela per gli stessi reati. Ricordati che non è un procedimento penale.
Contatta un ufficio di polizia ed esponi i fatti. Devi esporre in modo dettagliato tutti gli episodi di cui sei stata vittima: lesioni, percosse, telefonate, appostamenti, messaggi ecc., espressioni di un chiaro intento persecutorio. Non hai bisogno di un avvocato.
Le informazioni da te fornite vengono valutate in breve tempo ed la persona nei cui confronti hai chiesto l’ammonimento, verrà invitata a tenere una condotta conforme alla legge.
A seguito dell’ammonimento, qualora gli atteggiamenti persecutori non dovessero cessare, si procede d’ufficio.
Quali sono dunque i vantaggi dell’ammonimento? – Procedibilità d’ufficio in caso di reiterazione della condotta di atti persecutori – Tempestività nell’ammonire l’autore.
Approfondimenti Gli atti persecutori solitamente si sostanziano in pedinamenti, molestie telefoniche, appostamenti sotto casa e sul luogo di lavoro, minacce, danneggiamenti all’auto e/o altre proprietà della vittima. Sono frequenti soprattutto al termine di una relazione sentimentale e, talvolta, anche dopo la separazione.
L’ammonimento per atti persecutori consente di intervenire in maniera rapida e con gradualità ed è alternativo alla querela.
L’istanza di ammonimento può essere presentata in un qualsiasi ufficio di polizia.
La vittima deve esporre i fatti alle autorità e avanzare richiesta al Questore nei confronti dell’autore delle condotte persecutorie. Il Questore assumerà le necessarie informazioni – eventualmente anche convocando il presunto stalker e le persone informate dei fatti – per poi decidere il rigetto o l’accoglimento dell’istanza. Sarà quindi emesso l’ammonimento e l’autore verrà diffidato a non proseguire nelle condotte. Ammonimento del Questore per violenza domestica Può essere richiesto con istanza della vittima o di iniziariva del Questore. Ricordati che non è un procedimento penale. Contatta un ufficio di polizia ed esponi i fatti. Se contatti un ufficio di polizia, devi esporre in modo dettagliato tutti gli episodi di cui sei stata vittima: lesioni, percosse, ecc. Non hai bisogno di un avvocato. Le informazioni da te fornite vengono valutate in breve tempo e la persona nei cui confronti hai chiesto l’ammonimento, verrà invitata a tenere una condotta conforme alla legge. Quali sono dunque i vantaggi dell’ammonimento? – Anonimato – Tempestività nell’ammonire l’autore
Approfondimenti I presupposti per l’applicazione dell’ammonimento per condotte di violenza domestica ex art. 3 D.L. 93/13 sono: fatti che debbano ritenersi riconducibili ai reati di percosse (art. 581 c.p.) o di lesione personale lieve (art. 582 comma 2 c.p.) consumati o tentati, commessi nell’ambito della violenza domestica. Del concetto di violenza domestica è la stessa leggi tutto

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