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Requisiti Altre procedure di assunzione Concorsi in atto Concorsi conclusi Tracce d’esame Normativa

  Si accede tramite concorso pubblico, per titoli ed esami. Il bando viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ serie speciale “Concorsi ed esami”. REQUISITI Cittadinanza italiana; godimento dei diritti civili e politici; qualità di condotta previste dalle disposizioni di cui all’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; efficienza e idoneità fisica, psichica ed attitudinale all’espletamento dei compiti connessi alla qualifica, da accertare in conformità alle disposizioni contenute nel d.m. n. 198/2003 e nel d.P.R. n. 207/2015;
LIMITE DI ETÀ Aver compiuto il 18° anno di età e non aver compiuto il 30° anno di età; TITOLO Dl STUDIO Essere in possesso di una laurea magistrale o specialistica a contenuto giuridico conseguita presso un’Università della Repubblica italiana o un Istituto di istruzione universitario equiparato. Si considerano a contenuto giuridico, tra le lauree magistrali o specialistiche individuate con decreti ministeriali adottati in attuazione dell’articolo 4, comma 2, del regolamento approvato con decreto del Ministro dell’istruzione dell’università e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, la laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza (LMG-01), la laurea specialistica in giurisprudenza (22/S) e la laurea specialistica in teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/S), in quanto conseguite sulla base di un numero di crediti formativi universitari in discipline afferenti ai settori scientifico-disciplinari «IUS» non inferiore a due terzi del totale, considerando esclusivamente i crediti acquisiti mediante superamento di esami in trentesimi formalmente risultati utili ai fini dell’ammissione all’esame di laurea. Ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 luglio 2009, ai titoli di cui al secondo periodo della presente lettera è equiparata la laurea in giurisprudenza (ordinamento previgente al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509)  CONDIZIONI OSTATIVE Non sono ammessi al concorso coloro che sono stati, per motivi diversi dall’inidoneità psico-fisica, espulsi o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o nelle Forze di polizia, ovvero destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una pubblica amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare; non sono, altresì, ammessi coloro che hanno riportato condanna anche non definitiva per delitti non colposi, o che sono imputati in procedimenti penali per delitti non colposi per i quali sono sottoposti a misura cautelare personale, o lo sono stati senza successivo annullamento della misura, ovvero assoluzione o proscioglimento o archiviazione anche con provvedimenti non definitivi. MODALITÀ Dl SELEZIONE – FASI CONCORSUALI PROVA PRESELETTIVA Viene effettuata solo se il numero delle domande di partecipazione è superiore a cinquanta volte il numero dei posti messi a concorso e, comunque, non inferiore a tremila. Consiste in: quesiti con risposta a scelta multipla sulle seguenti materie: diritto penale, diritto processuale penale, diritto civile, diritto costituzionale, diritto amministrativo. I candidati che superano la prova preselettiva sono sottoposti a: PROVA Dl EFFICIENZA FISICA E ACCERTAMENTI PSICO-FISICI ED leggi tutto

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