Truffe ad anziani: a Forlì-Cesena arrestato truffatore

Truffe ad anziani: a Forlì-Cesena arrestato truffatore

Preso l’uomo che nella provincia di Forlì-Cesena prendeva di mira anziani soli per portare via, con stratagemmi collaudati, i loro beni. I poliziotti sono arrivati a lui dopo un inseguimento in cui però un suo complice riusciva a fuggire. In quella circostanza all’uomo sono stati sequestrati fuochi pirotecnici ed esplosivi di piccole dimensioni, adesivi riproducenti targhe contraffatte, bombolette spray al peperoncino e radio ricetrasmittente. E proprio partendo da questi elementi che gli investigatori sono stati in grado di ricostruire i diversi raggiri, portati a termine spacciandosi per “finti tecnici del gas”. I truffatori agivano la mattina e individuavano sempre e solo persone anziane alle quali cercavano di carpire la fiducia prospettando problemi inesistenti agli impianti o, addirittura, simulando pericoli di esplosioni. Riportiamo il racconto di una delle vittime per sottolineare con quale abilità agiscono i malviventi. “Mentre mi trovavo all’interno della mia abitazione, in compagnia di mio marito, sentivo suonare il campanello posto sul mio pianerottolo, e facevo entrare in casa un uomo che dichiarava essere un addetto ai controlli del gas. Nella circostanza l’uomo parlava in vivavoce ad una radio ricetrasmittente portatile, con un’altra persona. L’uomo ci informava che vista la pericolosità delle probabili fughe di gas e di sostanze acide, era preferibile raccogliere tutto l’oro, i gioielli e il denaro contante, e riporli sul comò all’ingresso, cosa che facevamo entrambi….In quei frangenti mi sentivo come soggiogata e confusa da quella persona, in quanto stavo obbedendo a tutte le sue richieste senza reagire. Voglio precisare che l’uomo aveva in mano un oggetto da cui scaturivano delle piccole scintille o effetti pirotecnici, che mi facevano ritenere che vi potessero essere delle fughe di gas e che ci fosse il pericolo per la nostra incolumità. Pochi minuti dopo l’uomo mentre stava per uscire di casa, ha preso la busta con i nostri beni e l’ha appoggiata a terra fuori dal nostro ingresso….”. Far entrare in casa degli sconosciuti, anche se si dichiarano appartenenti a enti o alle Forze dell’ordine o di agire per loro conto, si rischia di essere derubati. In questi casi sarebbe già un ottimo deterrente dire che prima di farli entrare telefonerete alla Polizia, perché se sono dei malfattori se ne andranno. leggi tutto

From: http://www.poliziadistato.it/articolo/3862165441b74d8612549020

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